Come ottenere oli essenziali in casa
Agosto 14, 2021Gli utilizzi degli oli essenziali
Da tempo immemore l’uomo ha scoperto i benefici che possono apportare sul nostro stato di salute gli estratti di alcune piante. Benché la medicina tradizionale non abbia fatto mai degli studi approfonditi su questo argomento e sui reali benefici apportati dagli oli essenziali sullo stato di salute di chi li assume, molti sono convinti della loro efficacia.
Giusto per fare qualche esempio, ed a titolo del tutto informativo, possiamo menzionare l’olio essenziale estratto dall’Eucalipto, che viene spesso utilizzato per curare le vie respiratorie intasate mediante inalazione.
La Lavanda e la Melissa sono rinomate per il loro effetto calmante. Molti mettono qualche goccia di questi oli negli umidificatori o semplicemente sul proprio cuscino prima di addormentarsi.
L’Arnica viene utilizzata assieme ad un olio vegetale per eseguire dei massaggi, vista la proprietà di favorire la circolazione sanguigna. Chi vuole avvicinarsi al mondo dell’aromaterapia o vuole utilizzarli per altri scopi, ad esempio per realizzare candele profumate o saponi, ha due possibilità. Può acquistarli o farli direttamente da sé.
La seconda scelta assicura un prodotto dalla qualità verificata, visto che saremo noi stessi ad eseguire il processo di estrazione. Come funziona questo processo?
Come funziona l’estrazione degli oli?
Prima di tutto, avremo bisogno di attrezzo conosciuto anche come Distillatore o Alambicco. Questo strumento viene utilizzato anche pre produrre grappe, whisky ed altri distillati. L’alambicco è molto antico, ed il suo utilizzo si perde nella notte dei tempi. Su agristorecosenza.it possiamo trovare alambicchi di ogni genere, sia per le piccole che per le grandi produzioni di oli e distillati alcolici.
I modelli più recenti sono spesso realizzati in rame, che è un ottimo conduttore termico e resiste perfettamente agli sbalzi repentini di temperatura.
Il processo per ottenere gli oli essenziali dal vegetale è molto semplice. Bisognerà riempire la caldaia di acqua. Nella parte superiore a questo cilindro è presente una grata su cui vanno adagiate le foglie o i fiori della pianta da cui vogliamo estrarre le essenze.
La parte superiore dell’alambicco presenta un restringimento chiamato “cucurbita”, e serve a raccogliere il vapore contenente gli oli essenziali. Questo vapore viene poi incanalato in un condensatore. Nel condensatore il vapore viene raffreddato senza entrare direttamente a contatto con l’acqua fredda. Questa infatti è posizionata nella parte esterna del condensatore.
Il risultato che fuoriesce dal condensatore viene infine raccolto in un recipiente. Questa sostanza tenderà a dividersi in due, dando vita ad un’emulsione. Nella parte superiore avremo l’olio essenziale, mentre alla base rimarrà una quantità di acqua contenente una piccola quantità di olio essenziale, chiamata acqua distillata vegetale.
Avremo bisogno di pratica ed esperienza per capire quali sono i quantitativi necessari di foglie o di fiori per farci ottenere l’olio che ci serve.
La differenza di prezzo riscontrabile tra i diversi tipi di olio dipende in larga misura dalla resa del vegetale che stiamo distillando. Se non l’abbiamo fatto, possiamo avvicinarci anche noi a questo affascinante mondo.